Sapevi che 1 impresa su 2 è a conduzione familiare?

In Italia 1 impresa su 2 è a conduzione familiare. Le aziende di famiglia sono il pilastro dell’economia, non solo in Italia, ma anche all’estero. Tradizione, cambio generazionale, concorrenza: quali sono le sfide per questo tipo di attività? 

Aziende o family business: che differenza fa? 

Medie, piccole e micro imprese costituiscono una bella fetta dell’economia globale. Il 60% di queste sono imprese a gestione familiare. La legge riconosce queste attività come familiari perché gestite da uno o più membri di una stessa famiglia. Le caratteristiche? I valori, il senso di dedizione, sacrificio e responsabilità condiviso dai dipendenti. L’obiettivo è quello di una visione a lungo termine, nella speranza di trasmettere l’attività alle generazioni future dello stesso nucleo familiare.  

Quello che differenzia un’azienda normale da una a carattere familiare è la mentalità imprenditoriale. Le imprese hanno generalmente a capo un leader esperto nel settore che detiene tutto il potere nelle sue mani. Nel caso delle società a conduzione familiare, invece, questa figura non è presente e il potere viene diviso tra i vari membri dell’azienda e quindi della famiglia.

Quali sono le sfide di un’impresa familiare?  

La preoccupazione comune a tutte le attività, grandi e piccole, è sempre la stessa: fare soldi. Continuare a fare soldi e, quando possibile, crescere. Secondo un sondaggio, le due preoccupazioni principali delle imprese a gestione familiare sono la redditività e il fatturato. Per rendere positivo il bilancio di entrambi, bisogna superare alcuni ostacoli che, secondo gli intervistati, sono questi:

  • Guerra dei talenti

  • Costo del lavoro

  • Incertezza politica

In un mercato in continua evoluzione, un personale qualificato ed esperto è sempre più richiesto. Le aziende a conduzione familiare sembrano risentire della mancanza di questi “talenti”, spesso maggiormente attratti dalle grandi catene e/o aziende. A questo si aggiunge  l’aumento del costo di lavoro e un panorama politico spesso instabile (crisi, leggi, ecc).

La sfida del ricambio generazionale 

Tale padre, tale figlio: ma è sempre così? Le imprese familiari devono affrontare la convivenza di più generazioni a confronto. Molto spesso genitori o nonni mantengono un ruolo attivo all’interno dell’azienda, anche superata una certa età. Il cambio generazionale può rappresentare un grande beneficio o un grande squilibrio, a seconda dei casi. Ogni anno circa 450 mila imprese affrontano questa sfida e circa 150 mila di queste chiudono a causa di una successione generazionale fallimentare. 

Le sfide di un’impresa a conduzione familiare riguardano anche i rapporti che si sviluppano e, ahimè, si rovinano all’interno di una stessa famiglia. “Bisogna imparare a sapersi parlare”: così esordisce Matteo Marzotto al Business Family festival del 2019. “Siamo adulti e le cose possiamo dircele”. Azienda e famiglia sono due cose diverse, ma quando si ritrovano a convivere possono creare tensioni, in particolar modo durante il passaggio generazionale. 

3 strategie per far crescere la tua impresa familiare

Rinnovarsi per crescere. Bisogna puntare tutto sull’innovazione, essere flessibili, accogliere e rispondere a quelli che sono i cambiamenti in atto. Ecco tre strategie fondamentali su cui puntare:

1. Adotta la tecnologia. Studia e sfrutta la digitalizzazione a tuo favore. (Hai pensato ad un POS mobile per accettare pagamenti con carta?

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Molte imprese si stanno ad esempio aprendo alla vendita online, all’e-commerce. La tecnologia semplifica, aiuta la gestione e incrementa le vendite.

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2. Sfida il tradizionale. Diversifica il tuo prodotto per vincere la concorrenza. Rinnova il tuo servizio, aggiungi, personalizza. Pensa al settore ristorativo: quando il servizio di pranzo e cena è diventato troppo tradizionale, si è arrivati all'happy hour o al brunch.

3. Sfrutta il piccolo investimento. Per crescere bisogna investire. L'approccio all'autofinanziamento permette alle imprese familiari di snellire i processi decisionali e adottare cambiamenti in maniera rapida. Inoltre, escludere i finanziamenti esterni significa tutelarsi dai mercati finanziari e restrizione di credito.

Ecco un piano strategico delle priorità dei tuoi investimenti:

Inizia a valorizzare i tuoi punti di forza

  1. Identità aziendale. Il senso di appartenenza e di valori di queste imprese devono essere sviluppati e tenuti vivi attraverso l’identità aziendale. 

  2. Stabilità. Figlie di generazioni a confronto, queste aziende sono solide perché hanno superato periodi di profonde trasformazioni. 

  3. Flessibilità. Godono di una struttura più a misura d’uomo, racchiudono il senso di famiglia anche negli affari. Potenziale punto a favore nell’attrazione dei talenti. 

"Il successo imprenditoriale delle aziende familiari è spesso sottovalutato. Avere un’attività di successo all’interno di una famiglia è già di per sé una conquista, ma quando il successo dura per quattro o cinque generazioni siamo di fronte a un avvenimento speciale. Le imprese familiari sanno affrontare le sfide, anche le più complesse. Hanno superato generazioni di instabilità economica e sanno diversificare, cambiare percorso e stare un passo avanti rispetto alla concorrenza." - Tom McGinness, Partner KPMG.

Rimane il clima di fiducia e ottimismo

Le imprese familiari, anno dopo anno, confermano il loro successo e la loro solida presenza nell'economia italiana. Proprio per questo si cerca sempre di tutelarle e incentivarle alla permanenza e alla crescita. Gli italiani titolari di imprese familiari sembrano essere molto ottimisti riguardo il futuro della propria attività. Ecco la loro visione:

  • Molto positiva (17%)

  • Positiva (57%),

  • Neutrale (20%). 

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Lucia Cherchi