Quanto è importante imparare un mestiere oggi in Italia?

Si dice che l’abito non fa il monaco, ma alla Sartoria La Montagna, Milena è proprio come la vedete: giovane, dinamica e con una grande passione per il suo lavoro, quello che in poco tempo le ha portato molta fortuna.

Un anno fa ha deciso di aprire la sua Sartoria La Montagna a Casalnuovo di Napoli, dove si dedica alla realizzazione di abiti maschili che vende poi anche all’estero.

«All’estero il Made in Italy piace tantissimo e questo mi fa sentire molto apprezzata, in Italia forse lo diamo un po’ per scontato».

Cresciuta nel «paese dei sarti», dove suo nonno e sua mamma facevano i sarti, mentre sua nonna faceva la ricamatrice, Milena sin da bambina è rimasta affascinata da questo mestiere, anche se non si è mai occupata di cucito in modo diretto. Dopo l’università di design della moda, ha iniziato con qualche corso di cucito con 2 -3 anni di gavetta in alcune sartorie di Napoli, fino alla decisione di aprire un business tutto suo. 

 «Mi sono lanciata, è stato un salto nel vuoto ma sentivo di poterlo fare. Sapevo che sarebbe andata bene, non ho mai avuto paura». 

Quella di Milena e della sua sartoria è una bella storia di imprenditoria giovanile italiana che siamo sicuri possa essere d’ispirazione a tanti giovani che amano un mestiere e che vogliono iniziare a creare qualcosa di proprio, senza lasciarsi intimorire dagli ostacoli.

«Se tu ci credi, fai sacrifici e ti impegni, poi tutto succede». 

L’imprenditoria di Milena non è solo giovane, ma anche femminile e, da quello che ci racconta, inserirsi in un settore tipicamente maschile non è stato facile. Il mestiere del sarto è prevalentemente maschile, ma col tempo ha imparato a farsi riconoscere per il suo talento e impegno, tanto che, ad oggi, molti clienti chiedono più consigli a lei che al suo ragazzo (che si occupa invece di tutta la parte di marketing). Le barriere, infatti, vengono più dai suoi colleghi e meno dai suoi clienti. 

«Io non mi sono mai arresa, bisogna lottare perché siamo nel 2020, ma questo i clienti lo capiscono». 

I suoi lavori sono progetti a lungo termine che richiedono diverso tempo. Ogni due o tre mesi viaggia per conoscere i suoi clienti, discutere i dettagli e prendere le misure. Il resto del tempo lavora alla realizzazione del capo, con grande cura e qualità per i dettagli. Ad accompagnarla nei suoi viaggi e alla consegna dei suoi lavori c’è sempre SumUp, comodo ed elegante per accontentare i clienti che desiderano pagare con carta.  

Milena lavora anche molto con i social, che durante il lockdown le sono stati di grande aiuto. 

Durante quel periodo abbiamo avuto l’occasione di conoscerla, anche se virtualmente, e ci ha raccontato la sua esperienza. Ha avuto modo di prendersi una pausa e dedicarsi a delle cose che solitamente non riesce a fare a causa della routine di lavoro, come, ad esempio, realizzare una giacca per se stessa. 

«Sono sicura che torneremo più forti di prima, quando hai la forza di aprire un business, poi ha la forza anche per tutto il resto». 

Questo è quello che ci aveva detto prima di salutarci, e non possiamo che condividere le sue parole. 

La storia di Milena ci dimostra quanto sia ancora importante saper fare un mestiere e che una semplice passione può davvero diventare un business. Tanta pazienza, sacrificio ma anche belle soddisfazioni. Per avere successo bisogna insomma avere testa ma, saper usare anche le mani, a volte aiuta.  

Se volete dare un’occhiata ai suoi lavori, seguitela sulla sua pagina Sartoria La Montagna.

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Lucia Cherchi