Aprire un attività: cosa serve, quanto costa e da dove cominciare

Cosa serve per aprire un’attività? Beh, se decidi di lanciare un business tutto tuo ti serviranno ricerca, intelligenza, fiducia nei tuoi mezzi e… una certa dose di coraggio.

Tutto qui? Ma certo che no!

Lanciarsi nel mondo dell’autoimprenditorialità è una cosa seria e ci sono moltissimi elementi da prendere in considerazione prima di iniziare.

In questa guida abbiamo messo insieme tutto quello che ti serve per capire come aprire un’attività da zero: dall’individuazione della tua idea di business fino al lancio, passando per gli strumenti e i requisiti di cui avrai bisogno.

  • Quanto costa aprire un’attività?

  • Come aprire un’attività: i passaggi fondamentali

  • Trova un’idea di business

  • Testa la tua idea di prodotto

  • Scegli un nome e un logo per la tua attività

  • Scegli il luogo in cui aprire la tua attività

  • Crea un business plan

  • Metti a punto il tuo prodotto

  • Gestisci le finanze della tua attività

  • Scegli una struttura per la tua attività

  • Scegli gli strumenti giusti per gestire le tue operazioni

  • Preparati al lancio

Quanto costa aprire un’attività?

Una fra le domande più gettonate tra gli interessati a lanciare il proprio business è giustamente relativa ai costi necessari per iniziare. E per quanto si potrebbero fare delle stime e mettere insieme dei numeri più o meno precisi, la realtà è che la risposta dipende da un insieme diverso di variabili.

Il costo per aprire un’attività, infatti, è influenzato da:

  • Costi di produzione

  • Costi di gestione (finanziaria, legale, operativa ecc.)

  • Costi pubblicitari

  • Tassazione

  • Costi del personale

E la lista potrebbe tranquillamente continuare. La cosa migliore da fare se si è alla ricerca di una stima veritiera dei potenziali costi da sostenere per aprire la propria attività è fare un’accurata ricerca di mercato e cercare di carpire informazioni su chi già gestisce un business dello stesso tipo.

Come aprire un’attività: i passaggi fondamentali

Tutte le guide che si rispettano metto a disposizione una lista punto per punto dei passi fondamentali da seguire per raggiungere un obiettivo, e noi non siamo da meno!

Decidere di aprire un’attività è un passo importante e, soprattutto se si è alle prime armi, avere delle linee guida sulle quali strutturare il proprio progetto può rivelarsi un aiuto fondamentale.

Quindi, senza ulteriori indugi, ecco i 10 consigli più importanti da seguire per aprire un’attività e massimizzare le possibilità di renderla profittevole e sostenibile nel lungo periodo.

Trova un’idea vincente per il tuo business

Senza alcun dubbio, la primissima cosa da fare per poter aprire un’attività è capire cosa farai e quindi trovare un idea di business che possa funzionare. Quando parliamo di trovare un’idea non ci riferiamo solamente alla creazione o all’ideazione ex-novo di qualcosa di completamente rivoluzionario.

Un’idea che funziona per aprire un’attività può derivare anche semplicemente dal miglioramento di qualcosa che altri imprenditori già fanno: proporre un prodotto migliore, a un miglior prezzo o garantire un particolare vantaggio (velocità, praticità, comodità) che i potenziali competitor non offrono.

Che tu stia cercando di aprire un’attività a basso rischio con un investimento basso o che tu voglia cominciare a “giocare pesante” fin da subito, il modo migliore per trovare un’idea vincente per il tuo business parte da tre considerazioni fondamentali. Vediamole insieme.

Opportunità di guadagno

Quando parliamo di opportunità di guadagno non intendiamo la ricerca del “mercato più grande possibile” o quello in cui vengono effettuati il “maggior numero di acquisti”. Parliamo della facilità e della fattibilità di generare un profitto che sia soddisfacente per noi.

La dimensione del pool di potenziali clienti potrebbe essere irrilevante se parlassimo, ad esempio, di una nicchia interessata ad un prodotto specifico caratterizzato da un prezzo elevato e che abbia necessità di essere riacquistato periodicamente.

Altro elemento da considerare sono i costi di acquisizione della specifica categoria di clienti: una volta che un cliente effettua un acquisto e si crea la giusta consapevolezza rispetto al tuo brand (brand awareness) i costi diminuiscono ma, inizialmente, i costi pubblicitari per acquisire nuovi clienti possono influenzare le possibilità di generare profitti. Ergo, valuta bene i costi d’entrata nel mercato.

Stabilità del mercato

Un’altra delle cose da fare assolutamente prima di aprire un’attività è valutare l’andamento e la volatilità del mercato in cui si vuole entrare. Le previsioni di medio e lungo periodo rispetto alla domanda di un determinato prodotto valgono, infatti, molto di più del suo stato attuale.

Se hai deciso di aprire un’attività per creare un business che possa essere sostenibile nel lungo periodo non puoi permetterti di lavorare su un “terreno” inaffidabile e dovrai necessariamente focalizzarti sulla stabilità del mercato in cui operi.

Che caratteristiche ha la domanda del prodotto che vorresti proporre? Cerca di capire in quale delle seguenti categorie ricade:

  • Moda passeggera: parliamo di un prodotto che al momento è particolarmente in voga ma al momento ma che ha buone probabilità di finire presto nel dimenticatoio. Buttarsi sulla moda del momento può essere profittevole nel breve periodo, ma a lungo termine rappresenta la ricetta per un fallimento assicurato.

  • Trend in crescita costante: un prodotto con un trend in stabile crescita rappresenta l’immagine di un mercato che sta crescendo in maniera costante e proietta stabilità e potenziali aumenti di profitto nel lungo termine.

  • Evergreen: i prodotti o servizi evergreen sono quelli che mantengono la loro domanda stabile nel corso del tempo, rimanendo immuni a cambiamenti e fluttuazioni. Rappresentano i mercati più sicuri ma anche quelli con maggior competizione.

Livello di competizione

Qual è il livello di competizione nel mercato che hai scelto? Ci sono molte altre aziende che propongono il prodotto che vorresti proporre anche tu? Il fatto che ci siano molte aziende in un mercato (anche se di nicchia) non è sempre una cosa negativa. La presenza di molte aziende è segnale di solidità del mercato.

Ovviamente, competere con molte aziende significa non avere esattamente “vita facile”. Attrarre nuovi clienti sarà più costoso, dovrai ingegnarti ancora di più per differenziarti dalla massa e non avrai la possibilità di aumentare i tuoi prezzi senza aspettarti un potenziale contraccolpo negativo.

Testa la tua idea di prodotto

Scegliere la perfetta idea di business e valutare i possibili comportamenti del mercato è sicuramente importante, ma non basta. La realtà è che per quante supposizioni tu possa fare, alla fine, sono i fatti a parlare: hai bisogno di testare il tuo prodotto nel mondo reale.

Ma come posso fare?

Nessuna paura, ci sono mille modi per testare la tua idea di business all’atto pratico e tutte si basano su una componente fondamentale: misurare la risposta dei clienti. Dovrai valutare in che modo, nella pratica, quelli che hai definito come potenziali clienti rispondono alla proposta reale di acquistare il tuo prodotto. In sintesi: interessa davvero oppure no?

Andare troppo di fretta e lanciare sul mercato un’idea non collaudata potrebbe far naufragare la tua attività ancora prima di iniziare. Assicurati di vendere ciò che veramente i clienti vogliono comprare.

Ecco alcune idee per testare il tuo prodotto prima di iniziare a “fare sul serio”:

  • Crea dei preordini in fase di sviluppo: un ottimo modo per testare l'effettivo interesse della clientela verso quello che proponi è lanciare dei preordini. In questo modo, non solo riceverai già dei fondi per sostenere la produzione, ma ti farai subito un’idea della risposta del mercato nei confronti di cosa andrai ad offrire.

  • Utilizza una piattaforma di crowdfunding: Kickstarter, GoFundMe e Indiegogo sono solo alcune delle piattaforme di crowdfunding in cui puoi sia incominciare a ricevere fondi che testare la risposta della clientela nei confronti dei tuoi prodotti o servizi.

  • Prova con una fiera di settore: per alcuni specifici prodotti le fiere e gli eventi di settore in persona potrebbero essere il modo migliore per testare la tua idea. Crea un numero sufficiente di esemplari, prova a vederli di persona e valuta le risposte.

A prescindere da quale soluzione sceglierai per convalidare la tua idea di business ricordati che, in generale, il feedback dei clienti è un perfetto indicatore per capire se dovresti cambiare, aggiungere o togliere qualcosa dalla tua strategia o dal tuo prodotto. Alla fine, sono loro a dover essere soddisfatti.

Scegli un nome e un logo per la tua attività

Un nome e un logo accattivanti e riconoscibili entra sicuramente nella lista di cosa serve per aprire un’attività. Ma perché? Beh, il nome e il logo del tuo business saranno la base fondamentale sulla quale si reggeranno tutti i tuoi sforzi promozionali e che ti permetterà di costruire un’identità.

Quantomeno all’inizio, non complicarti troppo la vita: trova un nome e un logo per la tua attività che renda subito chiaro cosa fai, semplici e facili da ricordare, e che si allineino con la tua missione. Può non essere facilissimo arrivare ad un nome e ad un logo che ti convincano, ma con un po’ di impegno ci riuscirai sicuramente.

Puoi provare ad affidarti ai generatori di nomi che trovi online ma, per la maggior parte, è sempre meglio fare di testa propria. Per creare il tuo nome e il tuo logo segui queste linee due guida fondamentali:

  • Semplicità: non scegliere nomi o figure difficili da memorizzare. Una o massimo due parole facili da pronunciare sono l’ideale, mentre un simbolo lineare e riconoscibile è quasi sempre la migliore idea per un logo.

  • Originalità: il nome e il logo della tua attività devono innanzitutto differenziarla dalla concorrenza. Fai una ricerca di mercato sui nomi e sui loghi usati dai competitor e cerca di creare una brand identity che ti renda immediatamente riconoscibile.

Crea un business plan

Il prossimo passo nella lista di cose da fare prima di aprire un’attività è quella di redigere il tuo personalissimo business plan. Creare un business plan è fondamentale in quanto ti permette di concretizzare “nero su bianco” quella che è la tua idea e può snellire il processo di creazione della tua attività costringendoti a fermarti e pensare meglio a tutti i passaggi del processo.

E anche se è vero che le cose spesso non vanno secondo i piani… quando decidi di aprire un’attività la pianificazione è tutto. Probabilmente non ritornerai a guardare il tuo business plan una volta che la tua attività sarà avviata ma sicuramente, anche nel futuro, troverai del valore nell'esserti preso del tempo per concettualizzare e definire meglio la tua idea.

La cosa di cui, come minimo, ti renderai conto è quali sono le domande alle quali ancora non sai rispondere. Avere una solida consapevolezza di “quello che non sai” è importante perché significa che ti rendi conto di quali sono le potenziali lacune o aree grigie nel tuo business e questo ti permetterà di non farti prendere alla sprovvista in futuro.

La realtà delle cose e le vicissitudini che la tua attività attraverserà saranno molto probabilmente diverse da quelle descritte dal tuo business plan, ma questo non è un problema. Dovresti guardare al tuo business plan come a una bozza iniziale del tuo percorso, quasi come una rotta da seguire. Lungo la strada le cose cambieranno e in quel momento deciderai quale sarà la soluzione migliore per te e il tuo business.

Scegli un luogo in cui aprire la tua attività

Un’altra cosa che il tuo creare un business plan ti aiuterà a capire è il luogo in cui aprirai la tua attività. A meno che tu non abbia deciso di aprire un’attività online, ti sarai fatto un’idea del tipo di spazio di cui hai bisogno e di quale potrebbe essere la zona migliore per aprire.

La scelta del luogo dipenderà chiaramente dal tipo di business: se decidi di aprire un negozio di abbigliamento avrai necessità relative alla tua posizione diverse rispetto a chi decide di aprire un B&B.

Chiaramente, anche il tipo di prodotto che deciderai di vendere (ingombro di in termini di spazio), il fatto do occuparti anche della produzione o semplicemente della personalizzazione o rivendita e il tipo di clientela a cui ti rivolgerai avranno un impatto sulla scelta.

Metti a punto il tuo prodotto

Una volta fatto il “lavoro sporco”, ovvero una volta che avrai trovato l’idea giusta, l’avrai convalidata e avrai steso un’iniziale rotta da seguire, arriva il momento di andare più in profondità rispetto a quello che sarà lo sviluppo del tuo prodotto.

Lo sviluppo del prodotto può prendere molte strade diverse in base alla situazione e al tipo di business. Quando decidi di aprire un’attività da zero, sviluppare il prodotto potrebbe significare adottare 3 diverse soluzioni. Vediamo quali.

Creare un nuovo prodotto

A prescindere da quale sia il tipo di prodotto che hai in mente di vendere, sviluppare un nuovo prodotto creandolo interamente da zero può essere la chiave per distinguerti dalla concorrenza. Se scegli di creare un nuovo prodotto, solitamente passerai attraverso queste 3 fasi:

  • Ideazione: la fase in cui concretizzi in termini pratici la tua idea, facendo sì che il prodotto vada effettivamente a risolvere un problema esistente o soddisfare un bisogno presente sul mercato 

  • Prototipazione: in questa fase sperimenterai diverse versioni del prodotto, scartando poco a poco le cose che non vanno e apportando miglioramenti fino ad arrivare ad una versione definitiva e soddisfacente.

  • Calcolo dei costi: in questa fase raccoglierai tutte le informazioni ottenute nel corso del processo e deciderai un prezzo al quale vendere il tuo prodotto, determinando così il tuo margine di profitto lordo.

Personalizzare un prodotto 

Al giorno d’oggi il settore del merchandising rappresenta un mercato in costante crescita. Se sei un’artista, un creatore di contenuti o riesci ad individuare una particolare nicchia interessata a un design particolare esistono diverse piattaforme online che ti permettono di personalizzare prodotti come tazze, magliette, borse e molto altro.

In questi casi la realizzazione si ferma semplicemente alla scelta o ideazione del design o del testo con cui personalizzare i prodotti, che rappresentano il vero e proprio “selling point” per quanto riguarda i consumatori che cercano quella specifica personalizzazione.

Gestisci le finanze della tua attività

Parliamoci chiaro. Anche se la tua mission, la tua motivazione e i tuoi valori sono sicuramente fondamentali, quando decidi di aprire un’attività i soldi sono un elemento fondamentale. Se il tuo obiettivo è quello di trovare un modo efficace per sostenere il tuo business, sapere cosa ti serve per iniziare e capire come gestire le tue risorse finanziarie sarà parte integrante del tuo successo.

Una corretta gestione finanziaria si basa su un’adeguata organizzazione dei flussi di cassa della tua attività. La contabilità deve essere una delle tue principali “preoccupazioni” dal punto di vista economico, in quanto ti darà un’idea di quanto puoi o non puoi spendere. Registrare in maniera accurata le entrate e le uscite del tuo business ti aiuterà a tenere d'occhio il flusso di cassa e renderà più facile l’eventuale transizione verso un addetto alla contabilità quando il tuo business si ingrandirà o quando sarai in grado di permettertelo.

Come iniziare con poco budget: il conto aziendale di SumUp

Stai per aprire un’attività di piccole dimensioni e cerchi un modo facile ed intuitivo per gestire le finanze del tuo business? La soluzione più semplice a cui puoi ricorrere quando sei ancora agli inizi è quella di aprire un conto aziendale.

Ma quale scegliere?

Il conto aziendale di SumUp è la soluzione perfetta per chi decide di aprire un’attività e ha bisogno di uno strumento che gli permetta di monitorare con precisione entrate e uscite della propria attività, mantenendo i flussi di cassa separati dalla gestione delle proprie finanze personali.

Con il conto aziendale SumUp potrai:

  • Aprire gratuitamente il tuo conto online senza bisogno di andare in banca

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  • Monitorare entrate e uscite in un attimo tramite l’app su smartphone o da pc

  • Pagare utenze o fatture della tua attività con bonifici SEPA gratuiti

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Scegli una struttura per la tua attività

Ci sono molti modi diversi per aprire un'attività. La tua struttura aziendale influenzerà degli aspetti chiave del tuo business, dalle tasse, alle obbligazioni gestionali fino alla responsabilità nei confronti di eventuali dipendenti.

Scegliere la struttura più adatta per la tua attività significa bilanciare le protezioni legali e finanziarie di cui hai bisogno con la flessibilità offerta dal tipo di organizzazione aziendale. È una decisione importante, ed è per questo che non dovresti prenderla alla leggera.

Le due scelte più comuni (senza addentrarci nelle differenze tra tipi di società) riguardano la creazione di una ditta individuale o di una società.

La ditta individuale è la scelta perfetta se sei l'unica persona coinvolta nella tua attività in quanto permette molta flessibilità a livello gestionale, anche se ti lascia personalmente responsabile sull’andamento dell’attività stessa.

Al contrario, se decidi di optare per una struttura più formale, come una società di capitali, ti sarà più facile coinvolgere soci, investitori e collaboratori oltre al vantaggio dato dal fatto che non sarai personalmente responsabile del business stesso. Allo stesso tempo, però, una società comporta più burocrazia e maggiori complicazioni in fase di avviamento e gestione.

Due considerazioni da fare per decidere che struttura adottare solitamente sono:

  • Che tipo di attività vuoi aprire? Hai deciso di aprire un’attività online e poco complessa o ha in mente di aprire un’attività con sede fisica che coinvolgerà anche necessità più complesse?

  • Quante persone sono coinvolte? Se stai procedendo come imprenditore in solitaria, potresti voler optare per l’opzione più semplice. Se, invece, hai un socio in affari o più persone con cui collaborare, avrai bisogno di optare per soluzioni più strutturate per garantire che tutto funzioni correttamente.

Seguire il consiglio di un avvocato o di un commercialista potrebbe essere utile nel caso in cui fossi indeciso su come procedere.

Scegli gli strumenti giusti per gestire le tue operazioni

Prendere la decisione di aprire un’attività significa, quanto meno all’inizio, trovarsi in una situazione nella quale si hanno più cose da fare di quante se ne possano ragionevolmente fare. Ecco perché nessun aspirante imprenditore dovrebbe sottovalutare il valore di affidarsi agli strumenti giusti.

Ma cosa serve per aprire un’attività? Gli strumenti (hardware o software che siano) permettono ad un’attività di rendersi la vita più semplice, riguadagnando tempo da investire nelle operazioni e decisioni veramente importanti.

Ci sono compiti ripetitivi (o semplicemente necessari) che non richiedono un eccessivo sforzo decisionale? Lo strumento adatto nella situazione adatta aiuta a razionalizzare e automatizzare questo tipo di compiti.

Alcuni esempi comuni di operazioni da gestire che necessitano del giusto strumento sono:

  • Contabilità: è impensabile credere di poter tener traccia di tutto senza affidarsi ad uno strumento di gestione contabile. I numeri sono fondamentali per un business e non vanno lasciati al caso.

  • Marketing: anche qui, strumenti per la creazione e la gestione delle tue campagne marketing saranno fondamentali non solo per l’attuazione delle stesse ma anche per il monitoraggio dei risultati

  • Gestione dei compiti: prioritizzare, delegare e intervenire su ciò che è più importante fare diventa molto più semplice con uno strumento di gestione di task e obiettivi

  • Pagamenti: come pensi di farti pagare dai tuoi clienti? Il modo e gli strumenti che utilizzi per accettare e gestire i tuoi pagamenti è alla base della tua strategia di generazione di un introito

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Come abbiamo già visto, anche se il tuo business è fatto di altro, la gestione delle finanze è importantissima per la tua attività e, di conseguenza, i pagamenti sono un aspetto che dovrai assolutamente prioritizzare.

Quali sono i principali canali di pagamento di cui un’attività deve preoccuparsi? Fondamentalmente sono due:

  • Pagamenti tramite POS: ossia i pagamenti con carta effettuati dai tuoi clienti fisicamente presso il tuo punto vendita o a domicilio attraverso il tuo personale

  • Pagamenti online: ossia i pagamenti effettuati via internet, a distanza ed in maniera completamente virtuale

Per semplificare la vita di chi è alle prime armi con la propria attività, SumUp mette a disposizione delle soluzioni di pagamento economiche ed intuitive per gestire entrambi i tipi di pagamento. Ecco quali:

  • I lettori di carte SumUp: dispositivi POS portatili, economici, facili da usare e senza alcun canone fisso o costo nascosto

  • I pagamenti via link: una modalità di pagamento online a distanza che ti permette di accettare pagamenti digitali comodamente dal tuo smartphone

  • Il negozio online di SumUp: adatto soprattutto a chi decide di aprire un’attività online. Potrai creare un ecommerce gratuito e accettare pagamenti online in modo facile e veloce


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Preparati al lancio

Arrivati a questo punto, hai tutte le informazioni fondamentali di cui hai bisogno per aprire finalmente la tua attività. Quindi, non ti resta che prepararti alla parte più emozionante di tutto il processo: il lancio del tuo business!

Se hai seguito tutti i nostri consigli hai già gettato una base solidissima per assicurarti che la tua attività parta con il piede giusto ma ora è il momento concretizzare tutti gli sforzi fatti e partire finalmente a “fare sul serio”.

Ecco alcuni consigli utili per sostenere la tua fase di lancio:

  • Sfrutta i tuoi contatti: partner, fornitori ma anche amici e parenti. All’inizio ogni contatto può essere prezioso! Sia per generare le prime vendite che per far conoscere il tuo brand e la tua attività ad altre persone

  • Offri degli sconti speciali per il lancio: una strategia spesso utilizzata da chi lancia un nuovo business. Gli sconti, disponibili solo per poco tempo dopo il lancio, sono un ottimo modo per invogliare nuovi potenziali clienti a provare il tuo prodotto

  • Crea degli eventi promozionali: se, ad esempio, il tuo business ha copertura prettamente locale, creare un’evento promozionale come un’inaugurazione può attirare potenziali futuri clienti interessati e aiutarti a far conoscere la tua attività.

Aprire un’attività: il vero motore sei tu!

I consigli che ti abbiamo dato sono sicuramente utilissimi nella tua strada verso l’avvio della tua attività. Ma la realtà dei fatti è che la vera risorsa del tuo nuovo business sei tu! Il tuo impegno, la tua dedizione e la tua voglia di raggiungere i tuoi obiettivi ti potranno portare più in alto di qualsiasi altro trucco o accorgimento. Buona fortuna!

SumUp Team