Quali rischi e vantaggi comporta diventare un imprenditore?

Trasformare il proprio business plan in realtà è sicuramente il sogno di chiunque possieda un’attività . Questo anche considerando che più di un terzo degli imprenditori ritiene che essere il capo di se stessi sia la parte più emozionante del gestire un’azienda. Tuttavia, quali sono i rischi, i dubbi e i sacrifici economici necessari per avviare un percorso imprenditoriale? 

SumUp ha condotto uno studio coinvolgendo 515 imprenditori italiani e di diversi paesi europei per capire meglio i vari step da affrontare per avere un’attività di successo. SumUp ha analizzato anche le sfide finanziarie, i problemi e benefici derivanti dall’apertura e dalla gestione di un’azienda per incoraggiare e motivare la scelta di diventare imprenditori.

Quasi la metà degli imprenditori ha già esperienza nel settore in cui ha lanciato il proprio business

La nostra ricerca ha rivelato che il 48,16% di chi possiede un’attività  ha esperienza pregressa nel settore. 

La seconda percentuale per numero di risposte, il 24,85%, riguarda coloro che non hanno esperienza diretta nel settore, ma hanno esperienza nell’aprire un’azienda; mentre il 19,22% sostiene che il proprio partner commerciale abbia già maturato esperienza nel campo.

Inoltre, quando si parla di aprire una nuova azienda ci si chiede spesso quanto sia necessario investire. Per questo, abbiamo chiesto agli imprenditori quanto hanno investito nella propria attività. 

La maggior parte dei commercianti, il 21,75%, ha investito un importo tra i €10.000-€24.999 per avviare la propria attività; cifra che si rivela tra le più alte se si considerano altri paesi europei (questo probabilmente è dovuto al fatto che l’Italia è tra i paesi più costosi dove aprire una startup). L’ammontare dell’investimento varia a seconda del settore. 

Ad esempio, il 33,33% degli imprenditori nel settore legale ha investito tra i €25,000-€49,999, mentre la maggior parte di chi opera nel settore dell’arte e della cultura (34,48%) ha investito fino a €999. 

La gestione del tempo è la sfida principale per gli imprenditori 

Gestire un’attività non è sicuramente un percorso lineare, ma è fatto di alti e bassi. Per questo abbiamo chiesto agli intervistati quali sono le sfide principali che un imprenditore deve affrontare. 

La sfida principale riguarda la gestione del tempo, alla quale seguono contabilità e gestione del business - rispettivamente al secondo e al terzo posto. Nella top 5 delle maggiori sfide troviamo anche ideare una strategia di marketing e compilare la dichiarazione dei redditi:

  1. Gestione del tempo

  2. Contabilità 

  3. Crescita aziendale

  4. Strategia di marketing

  5. Dichiarazione dei redditi

Le sfide per gli intervistati variano comunque a seconda dell'età. Infatti, il 21,3% degli intervistati fra i 35 e i 44 anni ritiene che la sfida principale sia raggiungere la crescita aziendale. 

Quanti giorni in media i commercianti dedicano al proprio business?

Considerando che la gestione del tempo sia la principale sfida per gli imprenditori, abbiamo anche indagato quanti giorni a settimana gli imprenditori dedicano al proprio business. 

Secondo la nostra indagine, la maggior parte di coloro che hanno partecipato allo studio (il 27, 38%), dedica dai 5,6 ai 7 giorni a settimana. La seconda risposta più comune - data dal 9,71% degli imprenditori - è pari a 2,6-3 giorni. Questo probabilmente è dovuto al fatto che molti imprenditori, soprattutto nella fase iniziale di avviamento della propria azienda, svolgono anche altri lavori per sostenersi economicamente. La nostra indagine ha evidenziato infatti che più della metà degli imprenditori (53,01%), ha impiegato da 1 a 2 anni per rendere redditizio il proprio business.

Il 31,07% ha anche sostenuto di aver avviato la propria azienda mentre svolgeva un lavoro a tempo pieno, dove il 21,75% lo ha fatto mentre lavorava part-time.  

La stragrande maggioranza degli imprenditori utilizza strumenti digitali

La nostra indagine ha evidenziato che solo il 2,33% degli intervistati ha dichiarato di non utilizzare nessuno strumento digitale nel proprio business. La maggior parte degli imprenditori ha infatti capito che la digitalizzazione aziendale permette di semplificare diversi processi e di risparmiare grazie all’utilizzo della tecnologia.

La nostra indagine ha evidenziato che le tre maggiori aree aziendali dove vengono utilizzati strumenti digitali sono:

  • Fatturazione (33,20%)

  • Vendite (26,80%)

  • Marketing (26,80)

Nell’area vendite, la soluzione SumUp Cassa può ad esempio essere di grande supporto agli imprenditori nel processare gli ordini, tracciare i pagamenti e ottenere le rendicontazioni di cui hanno bisogno. 

Quali sono gli aspetti più gratificanti di essere un imprenditore?

Sebbene gestire un business comporti diverse battute d’arresto, è innegabile che ci sono anche molti benefici. Attraverso la nostra indagine abbiamo voluto comprendere quali siano le ragioni che spingono ad intraprendere un percorso imprenditoriale e gli aspetti più gratificanti del gestire una azienda in proprio.

1. Essere il capo di se stessi

Più di un terzo dei commercianti (34,76%), ha affermato che essere il capo di se stessi rappresenta l’aspetto più gratificante del gestire un’azienda. Dallo scegliere il proprio orario lavorativo, fino al luogo di lavoro, essere il capo permette di definire il proprio stile professionale. 

 2. Vedere crescere la propria attività

Il secondo aspetto più gratificante per un imprenditore (30,49% degli intervistati), è la crescita aziendale. 

Anche in questo caso si è riscontrata una grande differenza tra le categorie professionali prese in considerazione. Ad esempio, la crescita del proprio business è molto più rilevante nel settore IT e telecomunicazione (47,46%), contro l’8,33% del settore HR. Probabilmente dovuto al fatto che nel settore delle risorse umane ci si concentra soprattutto sul benessere dei dipendenti, piuttosto che sulla crescita aziendale.

3. Libertà nello scegliere le proprie ore lavorative

Al terzo posto degli aspetti più appaganti del gestire un'azienda troviamo lo scegliere il proprio orario lavorativo. Inoltre,  la fascia di età che considera questo aspetto più prioritario rispetto agli altri è quella che va dai 25 ai 34 anni. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che la flessibilità rappresenti un fattore molto importante per i giovani che vogliono poter scegliere i propri ritmi lavorativi ed avere un migliore rapporto casa-lavoro.

4. Creatività 

Oltre un quinto degli imprenditori intervistati (23,30%), ha sostenuto che dare sfogo alla propria creatività ed essere in grado di fissare le proprie regole e limiti sia l'aspetto più soddisfacente. Questo fa capire come ogni datore di lavoro dovrebbe spingere gli impiegati a essere più creativi ed avere la libertà di fare scelte individuali in relazione al proprio lavoro. 

5. Attuare una vision aziendale

Un quinto dei proprietari di un’attività (21,55%), ritiene che attuare una vision aziendale sia la parte più gratificante di avere un business. La percentuale più alta (32.26%), si registra soprattutto per coloro che hanno avviato la propria attività da più di vent'anni. Questo sta ad indicare che all’inizio non sia sempre chiaro quale sia la vision aziendale e che ci vogliano diversi anni sia per avere chiari gli obiettivi a lungo termine dell’azienda, che per realizzarli. 

Con molti alti e bassi nella direzione di un’azienda, le principali sfide che affrontano gli imprenditori riguardano la gestione del proprio business. 

Seguendo il progresso tecnologico, più del 97% degli imprenditori utilizza strumenti digitali. È chiaro quindi che il processo di gestione aziendale sarà sempre più semplificato nel corso degli anni. Infine, per il 34,76% degli intervistati, essere il proprio capo rappresenta l’aspetto più gratificante dell’ essere un imprenditore.

Metodologia

SumUp ha condotto la ricerca su 515 imprenditori nell’Aprile del 2022.

SumUp Team