Autofattura - Cos'è un'autofattura?

Un'autofattura è un documento in cui il mittente e il destinatario corrispondono.

Un'autofattura è un documento che certifica la vendita di un bene o la prestazione di un servizio e viene emessa dal committente piuttosto che dal prestatore.

Questa è un'eccezione alle regole della fatturazione che normalmente prevedono che chi deve ricevere il pagamento emetta la fattura.

Quando si emette un'autofattura?

Data la particolarità di questo documento, devono verificarsi particolari condizioni perchè il suo uso venga ammesso.

Tra questi i casi più comuni sono:

  1. La fatturazione di omaggi

  2. In caso di autoconsumo di beni aziendali

  3. Come denuncia

  4. In adempienza della regola del reverse charge

1. Fatture omaggio

Se regali uno dei tuoi prodotti ad un tuo cliente non addebitandogli alcun costo, per registrare l'omaggio puoi emettere un'autofattura.

Questo documento deve includere l'appropriata denominazione di fattura e l'elenco e la descrizione dei beni ceduti a titolo gratuito con l'indicazione di importo e aliquota IVA, il cui totale viene abbonato totalmente per fatture senza rivalsa IVA, o ridotto al solo ammontare IVA per i casi di obbligo di rivalsa IVA.

2. Autoconsumo

Nel caso in cui l'imprenditore usufruisca dei prodotti aziendali per uso personale oppure a seguito di uno svuotamento dell'azienda, per tutti i beni oggetto dell'attività che vengono utilizzati per altre finalità e non regolarmente venduti deve essere emessa un'autofattura.

3. Autofattura come denuncia

Nel caso in cui non abbia ricevuto una fattura imponibile IVA entro 4 mesi dall'avvenuto trasferimento dei beni o prestazione del servizio, è necessario che emetta tu stesso la fattura includendo tutti i dati rilevanti.

In questo modo, pur non avendo ricevuto la fattura dal tuo fornitore, puoi regolare i conti e tenere la fatturazione precisa e ordinata come previsto dalla Legge, consegnando il documento all'ufficio IVA entro 30 giorni.

4. Reverse charge

Nel caso in cui la fatturazione sia soggetta al reverse charge, ovvero quando in casi speciali la contribuzione dell'IVA è compito del soggetto passivo, è necessario emettere un'autofattura per certificare la transazione.

Esistono diverse categorie per cui esiste l'obbligo di fatturazione con il reverse charge come previsto dalla Legge di Stabilità 2015 e integrato dalla Legge di Stabilità del 2016.

A questi casi si aggiunge quello delle transazioni europee e internazionali in cui è necessario emettere fattura con il reverse charge oppure con autofattura, a seconda dei casi.

Questi due tipi di fatturazione sono complementari in quanto, se il tuo fornitore emette una fattura con reverse charge dovrai registrare l'operazione nei tuoi registri con un'autofattura per integrare la documentazione.

Autofattura digitale ed elettronica

Autofattura PDF

L'autofattura in PDF è utilizzata da coloro che non sono obbligati a emettere fatture elettroniche. Al suo interno, nella sezione dedicata al cliente, occorrerà indicare il proprio nome e codice fiscale o partita IVA.

Autofattura elettronica

Con l'abolizione dell’Esterometro (ossia, la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute con soggetti non residenti in Italia), dal 1 luglio 2022 è stato introdotto l'obbligo dell'autofattura elettronica, relativa a tutti gli acquisti esteri a partire da questa data.

Per creare un’autofattura elettronica sarà necessario inserire i tuoi dati, ragione sociale, partita IVA, codice destinatario o indirizzo PEC. Inserisci quindi il prodotto e la sua descrizione e, se necessario, il reverse charge (nel caso di mancata fattura elettronica da parte di un fornitore ad esempio).