Deduzione fiscale - Cos’è la deduzione fiscale?

La deduzione fiscale è un’operazione che va a ridurre il reddito imponibile, sul quale vengono calcolate le imposte.

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La deduzione è l’operazione che sottrae alcune spese al reddito complessivo che viene utilizzato per calcolare il reddito imponibile. Questa operazione va quindi a diminuire la base imponibile la quale viene utilizzata come base per calcolare le imposte.

La deduzione viene applicata sul reddito prima del calcolo delle imposte, ovvero prima di applicare le detrazioni.

In pratica la deduzione è un risparmio fiscale immediato per l’intero importo delle spese sostenute che ricadono nella categoria degli oneri deducibili fino al raggiungimento del massimale.

L’importo massimo che può essere detratto per una partita IVA è virtualmente tutto quello che viene dimostrato inerente allo svolgimento dell’attività, anche al superamento dei guadagni annuali. 

Al contrario il massimale per le deduzioni del privato a fronte del pagamento del fondo pensione è di 5.164,57 euro all’anno.

Per esempio se una persona ha 21.000 euro di reddito e 3.000 euro di spese che ricadono sotto la lista degli oneri deducibili, la base imponibile sarà 18.000 euro, sulla quale verrà calcolata l'IRPEF.

Inoltre la deduzione fiscale non va confusa con la detrazione fiscale. Infatti, tutte e due vanno a ridurre le imposte come risultato finale, però la differenza è che la deduzione riduce il reddito mentre la detrazione riduce direttamente le imposte.

Spese deducibili per un professionista

Il reddito dei professionisti viene considerato come la differenza tra le entrate e le spese sostenute nel periodo contabile.

Per questo le spese sostenute per lo svolgimento del proprio lavoro e della propria attività sono totalmente deducibili. Molti professionisti infatti richiedono la fattura quando comprano qualcosa “per la propria partita IVA”, inteso per lo svolgimento della loro attività.

Costi totalmente deducibili

Andiamo a vedere le spese totalmente deducibili:

  • Spese da lavoro dipendente

  • Spese per software utilizzati a lavoro (come un programma di fatturazione)

  • Costo dei beni strumentali, come posso essere macchinari e computer

  • Assicurazioni

  • Interessi passivi

  • Compensi a terzi

  • Immobile acquistato per l'attività, che viene ammortizzato

Costi parzialmente deducibili

Questi costi vengono dedotti solo parzialmente rispetto al costo complessivo dato che vengono utilizzati sia per il lavoro del professionista che per la vita privata:

  • La auto viene dedotta al 20%

  • Gli immobili se si lavora da casa al 50%

  • Spese per omaggi al 100% se di valore inferiore ai 50 euro, in caso superi la soglia queste vengono considerate spese di rappresentanza da dedurre all'1%

  • Spese di rappresentanza all'1%

  • Spese per alberghi e ristoranti al 75% con un limite non superiore al 2% dei guadagni percepiti

  • Partecipazione a congressi, convegni e corsi di aggiornamento al 50%

  • Contratti di leasing sui beni immobili al 50%

Deduzione fiscale e gli oneri deducibili

Gli oneri deducibili sono spese che vanno a ridurre il reddito imponibile, e di conseguenza l’IRPEF dovuta su di esso. Queste spese in pratica producono un risparmio sulle imposte fino al raggiungimento del massimale.

Questi acquisti sono classificati come spese di origine sociale e per questo da dedurre al reddito. Lo stato cambia spesso le categorie di spese deducibili a seconda di che tipo di spesa vuole incentivare.

Questa è la lista delle categorie di spese deducibili dal reddito IRPEF:

  • Contributi previdenziali all’INPS o verso casse professionali e pensioni integrative

  • Rendite, vitalizi, assegni per alimenti o assegni periodici per il mantenimento del coniuge separato

  • Erogazioni liberali a favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale, donazioni a istituzioni religiose e organizzazioni non governative (di solito vengono fatte per guadagnare visibilità)

  • Erogazioni liberali a favore di università ed enti di ricerca (spesso per sponsorizzare specifiche ricerche)

Chi applica la deduzione fiscale

La deduzione fiscale viene applicata da chi sostiene la spesa, quindi la spesa viene sottratta al reddito di chi paga e si fa intestare la ricevuta o la fattura. Questo anche nel caso che la persona in questione stia sostenendo la spesa per un familiare.

Rimborso imposte per deduzione

Nel caso si richieda un rimborso di credito d’imposta tramite modello 730, si ricorda che un eventuale credito superiore a 4.000 euro non viene più rimborsato dal sostituto d’imposta ma verrà assoggettato ad un controllo specifico dall’agenzia delle entrate, che poi provvederà direttamente al rimborso.

Deduzioni e detrazioni utilizzate come incentivi

Alcune categorie di spese deducibili, come abbiamo detto prima, variano a seconda degli anni.

Qual’è migliore tra le due? Ovviamente dipende dal caso ma possiamo dire che in generale è meglio andare a ridurre le imposte da pagare direttamente piuttosto che andare a ridurre la base imponibile.

Andiamo a vedere alcune delle categorie su cui c’è stato un incentivo. Per esempio nel 2019 hanno ricevuto molti incentivi le ristrutturazioni.

Questi incentivi però sono stati forniti sotto forma di detrazioni fiscali per ristrutturazioni 2019, se fossero stati forniti sotto forma di deduzioni sarebbe stato meno vantaggioso in quanto le spese avrebbero ridotto il reddito imponibile e non le tasse totali.

Anche lo scontrino elettronico, tramite la lotteria degli scontrini, andrà a selezionare una categoria di acquisti che sarà detraibile a fine anno, incentivando così i consumatori finali a chiedere lo scontrino ai commercianti al dettaglio.