Open Innovation - Cos'è l'open innovation?

L'open innovation permette che le conoscenze e le informazioni vengano condivise e scambiate senza ostacoli in una comunità.

L’open innovation permette soprattutto alle microimprese o start-up innovative di sfruttare le risorse esterne all’azienda e ottimizzare i processi interni risparmiando le proprie finanze.

L'open innovation (innovazione aperta) è un metodo di innovazione alternativo che unisce le risorse interne a quelle esterne esistenti nel mercato condividendo le informazioni e ottimizzandole.

Presupposti dell'open innovation

Questo nuovo approccio sconvolge il modello classico secondo cui l'innovazione deve avvenire all'interno dell'azienda perché questo è l'unico modo per conseguire i risultati. Secondo questa teoria, infatti, il pieno controllo del processo ne garantirebbe la buona riuscita.

Tuttavia, con il passare del tempo i confini dell'azienda con il mondo esterno sono diventati sempre più labili, incoraggiando e favorendo una reciproca contaminazione intesa come scambio di idee e condivisione delle conoscenze, che si è evoluto in una più stretta collaborazione e co-creazione.

Vantaggi dell'open innovation

I benefici di questa strategia sono molteplici:

  • Condivisione di costi e rischi. I progetti innovativi sono solitamente molto rischiosi poiché il tasso di insuccesso è molto alto, così come le risorse e le energie da contribuire e profondere. Accordarsi con un'altra parte può portare vantaggi da questo punto di vista, dividendo gli oneri e le eventuali perdite

  • Lancio più veloce dell'idea sul mercato. Numerosi casi pratici hanno confermato come l'open innovation abbrevi i tempi dello sviluppo e la commercializzazione dell'idea bruciando le tappe molto più rapidamente

  • Nuove frontiere di guadagno. Attraverso l'open innovation, l'azienda potrebbe scoprire delle potenzialità e delle idee che non sapeva di avere e dalla realizzazione di queste trarre profitti

Inoltre, questo approccio permette non solo che le nuove tecnologie e conoscenze entrino in possesso dell'azienda ma anche che questa venga esposta all'attenzione di soggetti esterni che possano valorizzare idee usate poco o per nulla e renderle una fonte di entrate, come detto sopra.

Innovazione aperta vs innovazione chiusa

Per molto tempo, il modello di innovazione si è focalizzato sulle risorse e le potenzialità delle singole aziende: tecnologie e conoscenze avanzate, metodi di selezione delle idee rigorosi e risorse umane altamente qualificate.

Il modo di operare, la prospettiva e le tempistiche differiscono per questi due approcci su diversi livelli:

  • Come trovare le idee. Per la closed innovation, la soluzione è quella di impiegare i migliori professionisti e specialisti disponibili sul mercato, mentre in uno scenario di open innovation o crowdsourcing, gli input provengono da un pubblico molto più vasto che, nel complesso, contribuisce un'idea di alta qualità

  • Controllo dell'innovazione. Nel primo caso, il metodo migliore per innovare è quello di curare l'intero processo all'interno dell'azienda stessa vigilando costantemente in ogni passaggio, mentre nel secondo solo parte dell'innovazione avviene all'interno dei confini dell'impresa, e in ogni caso viene coordinata con gli stimoli e i flussi di informazioni provenienti dall'esterno

  • Tempistiche di innovazione. Se in passato era fondamentale essere i creatori dell'idea e i primi nel presentarla sul mercato dopo averla sviluppata internamente, ora la paternità dell'idea non è così rilevante ma è più funzionale comprare licenze e stringere accordi strategici con aziende innovatrici

La rete di aziende, ovvero il network, è un elemento chiave per il successo poiché permette di massimizzare le potenzialità delle singole aziende e migliorarne la prestazione.

Crowdfunding e open innovation

Il crowdfunding è una forma di open innovation che permette di presentare delle idee innovative su delle piattaforme internazionali e attirare investitori.

Esistono diverse modalità in cui viene effettuato il crowdfunding, ma tutte le varianti hanno in comune lo scopo di abbattere le barriere fisiche e geografiche che limitano i flussi di informazioni e conoscenze e ridurre le distanze tra soggetti che hanno gli stessi interessi allo scopo di promuovere l'innovazione e lo sviluppo di nuove idee.