Prestazione occasionale - Cos'è una prestazione occasionale?

Una prestazione occasionale consiste in una collaborazione saltuaria limitata nel tempo e nei guadagni che se ne possono trarre.

Leggi maggiori informazioni su cos’è un lavoratore autonomo e le sue caratteristiche.

Una prestazione occasionale consiste in una fornitura di un servizio saltuaria che non supera i 30 giorni con lo stesso committente e i guadagni di 5.000 euro netti nello stesso anno solare.

Come si riconosce una prestazione occasionale?

Una prestazione si definisce occasionale se:

  • Non è abituale o continuativa

  • Non è professionale

  • Non è coordinata

Per rispettare il requisito dell'occasionalità, infatti, non è possibile che tu promuova la tua attività con un sito internet, come un e-commerce, o in altre forme.

Queste condizioni farebbero dedurre che si tratta di un'attività abituale, coordinata e continuativa.

Come si registra una prestazione occasionale?

Chi effettua una prestazione occasionale è tenuto ad emettere un'apposita ricevuta che contenga:

Per tutte le prestazioni di importo maggiore di 77,47 euro è necessario allegare una marca da bollo di 2 euro che può essere assolta in via cartacea o virtuale.

Tutti gli anticipi sulle imposte ottenuti attraverso la ritenuta d'acconto possono essere rimborsati con la presentazione della dichiarazione dei redditi che attesta le entrate.

Nel caso in cui il committente sia estero, la ritenuta non va applicata perchè il soggetto estero non può essere sostituto d'imposta ma si incassano solo i compensi lordi.

Che succede se superi il limite?

Se superi uno dei limiti imposti per la natura della prestazione occasionale, sarà necessario registrarsi come professionista per continuare a lavorare aprendo partita IVA e una posizione alla Gestione Separata INPS.

Dovrai inoltre pagare i contributi della quota superiore alla soglia dei 5.000 euro.

Da questo momento in poi, essendo titolare di partita IVA, puoi emettere regolari fatture per certificare i servizi prestati o i beni venduti.

Se lavori con un'azienda questo si traduce in un contratto di collaborazione a progetto.

Prestazioni occasionali e Jobs Act

Il Jobs Act ha abolito i contratti a progetto e le collaborazioni occasionali, è possibile dunque scegliere solo due tipi di contratti:

  • Lavoro occasionale accessorio

  • Lavoro autonomo occasionale

Tutti i contratti precedentemente inquadrati come prestazioni occasionali o parasubordinati rientrano nelle relazioni di subordinazione se durano nel tempo, riguardano le caratteristiche del collaboratore che non può essere facilmente sostituito e vengono gestite dal committente.