Start-up - Cos'è una start-up?

Una start-up è una nuova azienda con un business model e un potenziale tale da potersi espandere velocemente.

Leggi maggiori informazioni su quali procedure seguire per avviare la tua attività.

Una start-up è un'organizzazione di recente creazione che mira a diventare una grande impresa con un business model scalabile e unico.

In origine, il termine veniva usato per indicare attività di nuova istutuzione con un prodotto molto tecnologico e all'avanguardia nel settore informatico. Con il passare del tempo questo termine ha perso la restrizione settoriale e include ora diversi campi.

Come si riconosce una start-up?

Dalla definizione sopra possiamo intuire che lo stato di start-up sia passeggero, una fase di test per trovare gli elementi della strategia vincente per conquistare il mercato ed espandersi in larga scala.

Le caratteristiche di una start-up sono dunque:

  • La temporaneità, poiché lo stato di start-up è iniziale e di passaggio

  • Il metodo del trial and error, ovvero di sperimentazione del modello di business e la strategia ottimale. Questa procedura richiede numerose prove nel mercato e aggiustamenti

  • Il modello di business deve essere scalabile, ovvero deve permettere una crescita a larga scala.

Le start-up solitamente presentano un tasso di rischio molto alto perché tante sono le variabili che potrebero andare storte, diversi gli scenari che possono presentarsi e basso il tasso di sopravvivenza.

Dall'altro lato, possono portare ad un livello di guadagni estremamente alto nel caso in cui abbiano successo.

Come si avvia una start-up?

Per avviare una start-up è necessario seguire l'iter comune a tutte le nuove attività, come l'apertura di partita IVA, l'iscrizione al Registro delle Imprese e l'adesione all'INAIL.

Per facilitare le procedure, puoi anche comprare una Carta dei Servizi Regionale (del costo di 25 euro). Si tratta di una smart card di aspetto simile a una carta di credito che permette di criptare le informazioni aziendali e dialogare più facilmente con gli organi della Pubblica Amministrazione grazie alla piattaforma ComUnica.

Se queste sono le procedure amministrative, da parte dei fondatori deve asserci una profonda e accurata analisi di mercato, dei concorrenti, dei costi e del potenziale in modo da poter disegnare un business model e un business plan valido e presentare la situazione in modo più realistico possibile.

Questo è molto importante per attrarre capitali e trovare fondi per la tua idea se questo risulta difficile o non sufficiente tramite le banche o il crowdfunding.

Inoltre, puoi farti affiancare da un commercialista, degli esperti nel settore e/o servirti di un incubatore di impresa che offre assistenza alle aziende di nuova costituzione e aiuta i fondatori a sviluppare l'idea.

Per quanto riguarda il luogo in cui avviare la tua start-up, la scelta può dipendere da diversi fattori che vanno dall'accesso a manodopera qualificata e capitale, all'entità dei costi e le possibilità di creare una rete con le altre aziende.

Tipi di start-up

Possiamo riconoscere diversi tipi di start-up:

  • Newco: che significa nuova azienda (dalle prime lettere di New Company in inglese) e la cui esistenza risulta dalla suddivisione delle operazoni di un'azienda madre che sta attraversando un momento difficile. Nella Newco vengono raggruppate tutte le operazioni ancora redditizie e l'azienda viene costituita come indipendente da quella madre

  • Spin-off: nel caso in cui un ramo aziendale venga strategicamente trasformato in un'azienda a sé stante. La proprietà di questi tipi di start-up a volte rimane all'azienda madre, mentre altre volte viene venduta ad altri investitori per accumulare finanze da investire in altri progetti. Una start-up spin-off si sviluppa in modo indipendente dall'azienda madre e può, con lo sviluppo e il passare del tempo, diventare una concorrente dell'azienda da cui è stata creata

Un discorso a parte merita la start-up innovativa che ha delle caratteristiche ben precise e può godere di parecchi vantaggi e agevolazioni.

Business Angel, Venture Capital e start-up

I Business Angel e i Venture Capital possono essere delle figure importanti nello sviluppo di una start-up non solo per contribuire capitale ma anche per trasferire competenze e fornire una guida nella gestione dell'attività.

La differenza tra queste due figure riguarda gli importi investiti, i soggetti finanziati, i settori di investimento e il ruolo svolto all'interno della start-up.

Se, infatti, i Business Angel si occupano di assistere start-up appena costituite in settori in crescita, i Venture Capital mirano ad aziende più consolidate in settori altamente innovativi e investono cifre molto più alte.

I Business Angel hanno un ruolo di guida e consulenza rispetto ai Venture Capital che acquistano una parte dell'azienda e il relativo potere decisionale entrando nel vivo del controllo della start-up.

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