Fatturazione: operazioni imponibili, non imponibili, esenti ed escluse

Quando emetti una fattura devi stare attento a includere tutte le informazioni rilevanti e richieste dalla Legge per certificare la vendita di prodotti o servizi.

Dei termini che generano spesso confusione rispetto al trattamento IVA sono imponibile, non imponibile, esente ed esclusa.

In questo articolo cerchiamo di chiarire i dubbi in merito e fare luce su questi termini.

Emetti fatture ai sensi della Legge

Quando si applica l'IVA?

L'IVA può essere applicata alle operazioni a patto che siano rispettati 3 criteri:

  • Oggettivo: si tratta di una vendita di beni o servizi

  • Soggettivo: l'operazione deve essere inerente alle operazioni all'attività aziendale o professionale

  • Territoriale: l'operazione deve essere effettuata in Italia

È bene precisare che la non applicazione dell'imposta non presuppone che le operazioni non siano rilevanti.

Le operazioni non imponibili esenti producono degli obblighi formali e sostanziali che richiedono l'annotazione nei registri contabili.

Operazioni imponibili

Si definiscono imponibili le operazioni che soddisfano i 3 criteri per l'applicazione IVA. Le 4 aliquote correntemente applicabili sono:

  • IVA al 4% per i beni di prima necessità

  • IVA al 5% su erbe e piante aromatiche e per le operazioni di cooperative sociali e consorzi

  • IVA al 10% prevista per gli interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, realizzati su immobili residenziali

  • IVA al 22% che è l'aliquota ordinaria

Operazioni non imponibili

Si definiscono non imponibili le operazioni che mancano di uno o più requisiti per l'applicazione dell'imposta.

Un esempio può essere l'esportazione in cui viene meno il principio di territorialità ma rimangono comunque gli obblighi formali e sostanziali.

Operazioni esenti

L'articolo 10 della Legge 633/1972 prevede delle operazioni che, pur soddisfacendo i 3 requisiti di applicazione dell'IVA, ne escludono l'inserimento per ragioni tecniche o sociali, ma che devono comunque essere annotate, registrate e riportate nelle dichiarazioni IVA.

In questa categoria rientrano ad esempio le prestazioni sanitarie (come quelle di medici, infermieri e fisioterapisti), attività culturali e educative, operazioni di riscossione dei tributi, di mediazione e mandato, giochi e scommesse.

In questo caso, bisognerà applicare l’esenzione IVA in fattura.

Operazioni escluse

Le operazioni escluse devono essere citate nell'articolo 15 del decreto 633/1972 e non vengono considerate rilevanti ai fini contabili e fiscali.

Un esempio sono le spese sostenute in nome e per conto di terzi che spesse volte vengono inserite nella fattura degli avvocati.

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